Dixit Gioco di società Gioco da tavolo
id prodotto: 3558380022466
€ € 29,95
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Descrizione
Ma quanti premi ha vinto questo gioco spettacolare? E quanto viene utilizzato sia per divertimento, sia come gioco didattico? Dixit è un gioco di società con così tanti risvolti e valenze e simbolismi che quasi si fa fatica a elencarli tutti. Lo sapevi che viene utilizzato non solo con i bambini, ma anche nelle aziende e nelle organizzazioni?
Dixit è un gioco di fantasia, ma anche di intuito.
È un gioco basato sulle immagini (magnifiche e profondamente evocative!).
È nato nel 2002 dall’idea di uno psichiatra infantile francese specializzato nella relazione madre-bambino.
Come si gioca?
Durante il tuo turno come narratore, devi fornire un indizio (parola, frase, suono, canzone, ecc.) su una delle carte che hai in mano. Tutti gli altri giocatori scelgono fra le proprie carte quella che meglio si adatta al tuo indizio. Si mettono sul tavolo le carte selezionate in questo modo dai giocatori e a questo punto ogni partecipante, segretamente, cerca di indovinare qual è la carta che avevi scelto tu. Il punteggio viene aggiudicato alle persone che hanno indovinato, ma anche al narratore.
In sostanza devi riuscire a "descrivere" sinteticamente la tua carta, ma senza essere troppo esplicito, né troppo "oscuro": se infatti la carta viene indovinata da tutti i giocatori, tu non riceverai alcun punto! Stessa cosa se nessuno indovina.
Si tratta quindi di misurare con attenzione e un pizzico di astuzia le informazioni e il modo in cui vengono fornite.
Le carte, magicamente illustrate da Cardouat, sono capaci di ammaliare fin dalla prima occhiata. A ben guardare, infatti, sono un omaggio ai grandi dell’arte e della letteratura, da Magritte a Dalì, a Lewis Carroll. Ci troviamo inoltre tematiche care all’inventore del gioco, poiché ognuno, secondo la sua personale sensibilità, ci vedrà libertà, relazione adulto-bambino, poesia, valori, famiglia, amicizia, legami.
Dixit è un gioco di fantasia, ma anche di intuito.
È un gioco basato sulle immagini (magnifiche e profondamente evocative!).
È nato nel 2002 dall’idea di uno psichiatra infantile francese specializzato nella relazione madre-bambino.
Come si gioca?
Durante il tuo turno come narratore, devi fornire un indizio (parola, frase, suono, canzone, ecc.) su una delle carte che hai in mano. Tutti gli altri giocatori scelgono fra le proprie carte quella che meglio si adatta al tuo indizio. Si mettono sul tavolo le carte selezionate in questo modo dai giocatori e a questo punto ogni partecipante, segretamente, cerca di indovinare qual è la carta che avevi scelto tu. Il punteggio viene aggiudicato alle persone che hanno indovinato, ma anche al narratore.
In sostanza devi riuscire a "descrivere" sinteticamente la tua carta, ma senza essere troppo esplicito, né troppo "oscuro": se infatti la carta viene indovinata da tutti i giocatori, tu non riceverai alcun punto! Stessa cosa se nessuno indovina.
Si tratta quindi di misurare con attenzione e un pizzico di astuzia le informazioni e il modo in cui vengono fornite.
Le carte, magicamente illustrate da Cardouat, sono capaci di ammaliare fin dalla prima occhiata. A ben guardare, infatti, sono un omaggio ai grandi dell’arte e della letteratura, da Magritte a Dalì, a Lewis Carroll. Ci troviamo inoltre tematiche care all’inventore del gioco, poiché ognuno, secondo la sua personale sensibilità, ci vedrà libertà, relazione adulto-bambino, poesia, valori, famiglia, amicizia, legami.